Quest’anno le mie consuete parole di saluto e di augurio sono ospitate nel nuovo spazio virtuale di Las@Work. È proprio da qui che voglio, come negli anni passati, ripercorrere velocemente ciò che è accaduto e introdurre, come ormai da prassi, una parola che, come le altre mi sta particolarmente a cuore.
Ma andiamo con ordine. Il 2021 è stato per noi un anno di lavoro intenso che ci ha visti protagonisti del raggiungimento, addirittura superamento, di ambiziosi obiettivi qualitativi e quantitativi.
Nei 12 mesi appena trascorsi abbiamo inaugurato un nuovo showroom nel centro di Milano, subito contraddistintosi come un importante punto di incontro e scambio culturale e professionale.
L’inaugurazione, avvenuta in settembre, ha rappresentato un vero momento di “apertura”: fisica senz’altro, ma anche psicologica, se rapportata alle forzate chiusure del recente passato. Il nuovo spazio di Via Giorgio Jan ha rappresentato anche la sede di esordio delle iniziative marketing di Las: dai nuovi prodotti declinati anche in chiave di nuove tecnologie, al nuovo catalogo, ai tre siti web costruiti e pubblicati con lo scopo di diffondere al meglio chi siamo e cosa facciamo.
Non ho il minimo dubbio che alla base di tutto ciò vi sia stato quel solito lavoro di gruppo che di per sé genera valore aggiunto. Ma un gruppo è tale e diviene più forte se si caratterizza per un’assunzione collettiva e diffusa di responsabilità.
È proprio questa la parola con la quale voglio accompagnare il nuovo anno perché è la sua applicazione che dà forza, qualità e valore ad ogni nostra azione quotidiana.
Il significato di questa parola è bellissimo e tutto racchiuso nella sua stessa etimologia. Responsabilità deriva dal latino respondere ed è proprio l’attitudine a rispondere: la capacità di reagire a determinate situazioni e l’inclinazione costante a fare la propria parte, rendendo conto delle proprie azioni e facendosi carico delle loro conseguenze.
Questa attitudine l’ho rilevata spesso all’interno della nostra realtà ma vorrei venisse ulteriormente rafforzata a livello collettivo ed individuale. Sarebbe un modo per svolgere ancor più efficacemente il nostro ruolo non solo di lavoratori e colleghi ma anche di membri che interagiscono tra loro nell’ambito di una società complessiva e complessa.
Mi fa piacere pensare che questo mio pensiero venga da voi condiviso e possa rientrare a pieno titolo in uno dei nostri denominatori comuni e per “nostri” intendo anche quello dei nostri rivenditori, dei nostri fornitori, di tutti coloro che quotidianamente si interfacciano con la nostra realtà.
È dunque augurandovi di lavorare, relazionarvi e vivere con sempre maggiore responsabilità che invio a voi tutti e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri per queste feste.
Marcello Pedicone, CEO Las.