I cambiamenti e la riorganizzazione dei processi produttivi: ce ne parla Marco Spinucci, responsabile produzione Las.
Il settore Arredo e Design costituisce uno dei tre settori strategici della produzione italiana e ha subìto un duro contraccolpo dal lockdown in termini di calo di fatturato.Marco Spinucci, responsabile Produzione Las, ci spiega come l’azienda è riuscita a tornare in pista in tempi rapidi e con sistemi efficaci.
Chiudere tutto senza perdere competitività. È stato possibile? E come Las ha affrontato il lockdown?
È stata dura, indubbiamente, ma siamo riusciti a riequilibrare l’operatività in tutti i nostri stabilimenti.
Ad aprile Las aveva iniziato a ragionare su importanti investimenti che potessero far aumentare la propria flessibilità produttiva anche in vista di uno sviluppo dell’attività di contract e forniture.
Purtroppo l’incertezza del futuro generata dalla pandemia ha indotto l’azienda a sospendere, sia pur temporaneamente, i piani di investimento finanziariamente più “impegnativi”, dando priorità alla continuità del core business dei propri clienti, e alla protezione delle persone, sia interne che esterne.
Quali sono stati i cambiamenti e come ha riorganizzato i processi produttivi? Hanno toccato solo lo stabilimento di Poggio Morello o anche quello di Tortoreto?
Gli stabilimenti Las sono molto ampi e più che sufficienti a garantire il distanziamento sociale anche in condizione di normale operatività.
In ogni caso, in collaborazione con le RSU aziendali, sono state rapidamente messe in atto diverse azioni per prevenire i rischi di contagio e garantire una continua sanificazione degli ambienti di lavoro.
Tutti gli operatori hanno risposto in maniera esemplare senza creare problemi e questo sottolinea ancora una volta che l’asset più importante dell’azienda è rappresentato dalle proprie risorse umane che, all’esperienza e competenza, associano una forte passione per il proprio lavoro.
Quali sono stati i rischi che ha dovuto affrontare?
Le criticità credo siano state di duplice natura. La prima ha riguardato il mercato, che si è dimostrato più incerto e di più difficile lettura; la seconda, la catena di fornitura che nella seconda parte del 2020 ha mostrato delle serie difficoltà di cui ancora se ne avvertono gli effetti.
Possiamo dire che Las è sempre più un’azienda orientata verso il Lean Thinking?
Las ha iniziato un percorso orientato al Lean Thinking già da diversi anni.
Un principio fondamentale del Lean Thinking è proprio il Continuous Improvement, tuttavia questa nuova e particolare situazione vissuta con la pandemia Covid-19, ci ha fatto capire che, insieme al miglioramento continuo, è necessaria una quick adaptation per rimanere competitivi, a fronte delle mutevoli condizioni dei contesti esterni. Devo dire che a conti fatti l’azienda tutta ha saputo adattarsi in maniera efficace e veloce alle nuove mutate esigenze e situazioni, acquisendo in un certo qual modo un ulteriore know how, da aggiungere ai tanti maturati sino a oggi come cardine ulteriore su cui ancorare successi negli anni a venire.