Dalla consolidata collaborazione con Las al progetto per Alleanza Assicurazioni, intervista all’architetto Giorgio Totino.
Riprogettare gli spazi dell’ufficio in chiave smart working. L’abbiamo chiesto a Giorgio Totino, fondatore della Twister – architetti associati, che si occupa della progettazione di nuovi spazi per ufficio nell’hinterland di Milano.«Nelle nuove organizzazioni portiamo quelli che sono i quattro pilastri dell’ufficio: il lavoro individuale, quello in collaborazione, la socializzazione e l’apprendimento.
Il lavoro individuale necessita di postazioni di nuova concezione, aree di supporto come phone boot, piccole salette call, sale per videoconferenze, postazioni lounge. L’area di socializzazione non si limita alle sole aree break, ma tende a diventare soprattutto zona di rigenerazione e di interazione. Gli spazi della collaborazione sono diversi, da tavoli alti, standing desk a spazi con gradinate. Infine per l’apprendimento sono riservate aree dove le persone entrano in contatto, per confrontarsi.
Anni di collaborazione con Las le hanno permesso di vivere ogni fase evolutiva dell’azienda. Come è stato per lei assistere a queste trasformazioni?
Non parlerei tanto di fasi in Las: la sua è stata una graduale e costante evoluzione. Gli aspetti più evidenti di questa crescita si trovano a livello organizzativo, produttivo e nella cura delle varie attività post vendita. Negli ultimi anni poi tanta attenzione riservata al design. Las ha mantenuto saldi i suoi punti di forza, come il prodotto, sempre affidabile e robusto. Questo è rassicurante per gli acquirenti che a distanza di tempo possono comunque trovare assistenza, modificare il prodotto o, in caso di sistemi modulari, aggiungere dei pezzi. È questa caratteristica che la contraddistingue rispetto agli altri fornitori.
Quali sono state le esperienze più significative vissute con Las?
Con Las abbiamo condiviso tre importanti esperienze. La prima è stata la realizzazione della rete vendita di Metis, oggi Openjobmetis, un’organizzazione di lavoro interinale. Insieme abbiamo realizzato circa 120 punti vendita in un anno e mezzo. Terminata la collaborazione per Metis, abbiamo coinvolto nuovamente Las per un lavoro per Alleanza Assicurazioni, che dura ormai da dieci anni. Il progetto consiste nella fornitura di arredi per circa 1400 punti operativi. Las gestisce la fornitura e l’istallazione non solo degli arredi ma anche di tutti gli altri complementi: gli accessori, le tende, ogni tipo di segnaletica, le pareti e vetrate. Un fit out completo che a chiusura dei lavori permette l’immediata rimessa in funzione dell’agenzia. Per la realizzazione di uffici di piccola taglia chiavi in mano, in tutta Italia, posso dire tranquillamente che oggi l’azienda ha una gestione a dir poco perfetta.
Infine 6 anni fa abbiamo realizzato la sede a Milano di LG, brand coreano di elettronica. Oltre agli arredi, apprezzatissimi, il cliente ha molto gradito la fornitura e la messa in posa di una parete sperimentale, ad alta prestazione acustica, che ci ha permesso poi di ottenere l’incarico per arredare anche la sede di Roma.
Sono tutte esperienze positive che hanno sottolineato la differenza di Las rispetto ad altre realtà: l’azienda ha sempre aperto un dialogo con l’architetto e le sue ultime offerte di prodotto hanno poi mostrato attenzione massima al design generando ulteriori vantaggi competitivi e la possibilità di confronto con le migliori realtà italiane del settore.
In merito al progetto con Alleanza Assicurazioni, come è nato l’incarico? Quali erano le esigenze del committente e quali prodotti Las sono stati maggiormente apprezzati?
Alleanza Assicurazioni ha indetto una gara alla quale hanno partecipato, oltre a Las, tutti i produttori che operano in Italia. E Las ha vinto su entrambi i parametri richiesti dal cliente: l’aspetto economico e quello funzionale dei prodotti. Tra i prodotti inseriti sono stati apprezzati 5th Elements e Enosi, che dal punto di vista del design è quello più interessante.